CHE COSA E’ L’OSTEOPATIA

Il centro osteopatico nasce a seguito delle varie esperienze acquisite all’interno dell’Osteopathic Center for Children di San Diego – California, e la pratica clinica con la dottoressa Viola Frymann da parte del socio fondatore Giuseppe Caranti.

L’intento è quello di offrire un servizio più ampio e completo nell’ambito dell’osteopatia e di creare in futuro una struttura interdisciplinare che ci permetta di seguire ogni paziente sotto diversi punti di vista interagendo con le conoscenze dei vari professionisti.

L’osteopathic center for children di San Diego è una struttura completamente dedicata ai bambini dove operano in collaborazione osteopati, optometristi, medici specializzati nello sviluppo senso-motorio del bambino.

Tutte queste figure sono riconosciute negli Stati Uniti ed in altri paesi della Comunità Europea.

Il termine osteopatia fu coniato nel 1874 dal Dott. Andrew Taylor Still. Lo definì così perche lo studio poteva iniziare dall’osso, ma in realtà sottintende una complessa terapia manuale che egli era venuto sviluppando con un lavoro di assoluta originalità, negli anni precedenti. Il termine osteopathy deriva da due parole, una di origine greca “osteo” che vuol dire osso o meglio apparato neuro-muscolo-scheletrico, “path” non ha la stessa origine, cioè da “patior”, sofferenza  ma, è una parola inglese che significa “sentiero”, quindi il termine osteopatia indica un concetto che possiamo così definire: ” via alla salute attraverso il sistema neuro-muscolo-scheletrico”.

La medicina osteopatica entra a far parte del mondo accademico negli Stati Uniti oltre un secolo fa,  nel 1992 c’è stato il primo anniversario dei cento anni dell’inaugurazione della prima facoltà di osteopatia a Kirksville nel Missouri.  Attualmente ce ne sono 23 e dal 1992 è diventata Facoltà Universitaria anche in Gran Bretagna (dopo 50 anni di patrocinio della Casa Reale).

L’osteopatia si fonda su due concetti di base:

l’importanza della mobilità delle strutture del corpo umano, fondamentale per la salute della persona;

2. il corpo inteso come un’unica entità funzionale, con la capacità di recuperare e mantenere lo stato di salute.

Da ciò scaturisce una nuova concezione della malattia, intesa come una risposta adattativa ad una causa originaria; si pensi ad esempio alla possibilità che una malocclusione dentale o una non congrua protesi oculare, generino un mal di schiena.

Poiché il corpo è un insieme integrato, qualsiasi disfunzione si venga a creare in un punto dell’organismo, inevitabilmente, questa produrrà uno squilibrio di tutto il sistema, manifestandosi con sintomi che possono apparire anche a carico di strutture molto distanti da quello in cui si è verificata la disfunzione iniziale.

Insieme all’interdipendenza di tutte le parti del corpo fra loro, si considerano inscindibili dalla struttura lo stato emozionale e mentale dell’individuo legati anche alle influenze ambientali a cui è esposto (famiglia, relazioni di lavoro, ecc..).

Non appare mai superfluo ricordare che una corretta alimentazione è determinante per il nostro corpo, nel mantenere ed eventualmente ripristinare lo stato di salute.

Il primo atto di una visita osteopatica consiste nella raccolta di una dettagliata storia clinica del paziente, finalizzata ad evidenziare tutti i fattori che hanno contribuito a determinare lo stato odierno e all’insorgere dei sintomi.

A questo segue un accurato esame fisico, che permette di acquisire una visione d’insieme della funzionalità meccanica, approfondendone gli aspetti più significativi.

La valutazione osteopatica richiede una fine percezione tattile, per valutare, attraverso la palpazione, la mobilità: della colonna vertebrale, di tutte le articolazioni periferiche, nonché il funzionamento del Meccanismo Respiratorio Primario e delle strutture ossee, articolari e fasciali che lo condizionano.

Questa sensibilità palpatoria è indispensabile, inoltre, per eseguire una terapia efficace ed appropriata.

La terapia

L’essenza della terapia osteopatica consiste nel riconoscere e prendere contatto con la forza inerente di guarigione,ovvero l’energia vitale che ci permette di ristabilirci da uno stato di malattia, presente in ogni essere umano e nel lavorare in sintonia con essa per migliorare il funzionamento fisiologico del corpo, stimolandone la capacità di raggiungere e mantenere l’equilibrio dello stato di salute.

Il trattamento osteopatico è quindi costantemente volto al paziente nella sua globalità e non solo alle sue manifestazioni sintomatiche.

In termini pratici l’osteopatia si avvale di un metodo di tecniche manuali, non cruente, tra cui la terapia craniosacrale, per il recupero del benessere fisico, mentale e spirituale della persona.

La concezione filosofica osteopatica è estremamente ottimistica e fiduciosa nelle potenzialità del nostro corpo.

Il numero delle sedute, ovviamente, essendo strettamente legato alla forza inerente di guarigione di ognuno, è sensibilmente soggettivo, inoltre è legato soprattutto alla storia clinica degli eventi traumatici del paziente.

È importante sottolineare che la terapia osteopatica elimina il sintomo definitivamente attraverso la risoluzione delle cause e, salvo nuovi eventi, non necessita di ulteriori terapie di mantenimento, quanto piuttosto, di controllo e prevenzione .

L’osteopatia tratta l’individuo rispettando i seguenti concetti:

Non nuocere;

Il trattamento deve essere preceduto da una corretta diagnosi osteopatica;

Il corpo è soggetto a leggi biomeccaniche. Quando è vittima di squilibri strutturali ed alterazioni fluidiche, l’osteopata interviene per ripristinarne l’integrità biomeccanica;

Il corpo ha le capacità di regolare e guarire se stesso. Quando sopraggiunge una malattia l’obiettivo è quello di aiutarlo a ripristinare le sue naturali difese e successivamente mantenerle attive

Riconoscere l’importanza del sistema neuro-muscolo-scheletrico.

WHAT IS OSTEOPATHY

The Osteopathic Center developed from Giuseppe Caranti’s clinical experience gained at the Osteopathic Center for Children in San Diego, California.

The aim is to offer a wider and more complete service in the Osteopathic field and to establish a future interdisciplinary organization which would allow the Osteopathic Center to offer complete care of patients by interacting with various practitioners and their knowledge.

The Osteopathic Center for Children in San Diego is an organization which is totally dedicated to children where osteopaths, optometrists and physicians, who are qualified for sensory motor development in children, work together.

All these practitioners are recognized in the United States and also in some countries of the European Union.

The term “osteopathy” was conceived by Dr. A. T. Still in 1874. He chose that term because the study initiated from the bones but it actually implies a complex manual therapy gradually developed by Dr. Still in his extremely original work during the previous years. The term “osteopathy” comes from “osteo” (which has a Greek origin and means “bone” or neural muscular skeletal system) and “path” (which has a different origin, it comes from “patior”, pain, and is also the English word for pathway) so that it indicates a thought we might express as: “path to health through the neural muscular skeletal system”.

Osteopathic medicine entered the academic world a century ago in the United States. In 1992 there was the one hundredth anniversary of the founding of the first osteopathic school in Kirksville, Missouri. Now there are 23 schools, and in Great Britain from 1992 these schools became university faculties (after 50 years of support by the Royal Family).

Osteopathy is based on two fundamental concepts:

The importance of mobility in body structures which is essential for healthy people;

The body as one unit of function with its capacity to restore and maintain its health.

From what is mentioned above arises a new way of conceiving disease, seen as an adaptive response to the original cause. For example, the possibility that a dental malocclusion or an inadequate pair of glasses may result in backache.

Since the body is an integrated whole, any dysfunction that may occur will inevitably cause an imbalance throughout the system, showing symptoms also in other structures far removed from the original dysfunction.

Along with the interdependence of each part with the other, emotional and mental states of the structure are considered inseparable as are the environmental influences to which the patient is subject (home, work, etc.).

It would never be superfluous to remember that a healthy diet is essential to our body for maintaining and restoring health.

The first step in osteopathic treatment is to collect a detailed case history of the patient in order to reveal all the contributing factors to the production of the current condition and appearance of symptoms.

That is why it is necessary to make an accurate physical evaluation which allows us to get a whole vision of the mechanical function, deepening the more significant aspects.

Osteopathic examination requires a fine sense of touch in order to test mobility through palpation in the spine, all the peripheral articulations and also the functioning of the Primary Respiratory Mechanism and osseous, articular and fascial structures that influence it.

Such palpatory feeling is also essential in order to apply effective and adequate treatment.

Treatment

The core of osteopathic treatment lies in the recognition and contact with the inherent healing force. This is the living energy that allows us to recover from disease which is present in every human being. An osteopath works in tune with this energy in order to improve the physiological function of the body, stimulating its ability to get the balance back into a healthy condition and maintain it.

Osteopathic treatment always addresses the patient as a whole and not only to his/her symptoms.

In practice, osteopathy applies a method of manual techniques which are not as hard as the cranio-sacral treatment for restoring physical, mental and spiritual wellness of the human being.

The philosophical view in osteopathy is extremely optimistic and hopeful about body potential.

The number of visits is obviously subjective to the inherent healing force of each one of us and depends also on the case history of the traumatic events in the patient.

It is important to stress that osteopathic treatment is a complete release from the symptoms through the removal of causes and does not need further maintenance but just checking and prevention.

Osteopathy is applied to the patient according to the following concepts:

Do not hurt;

Treatment must be preceded by suitable osteopathic diagnosis;

The body is subject to biomechanical laws. When the body is subject to structural imbalances and fluidic modifications, the osteopath restores its biomechanical wholeness;

The body has the ability to regulate and heal itself. When a disease occurs, the aim is to help the body to restore its natural defences and then to keep them alive.

Recognize the significance of the neural muscular skeletal system.